Normative:
Dal punto di vista normativo, non esistono particolari adempimenti impiantistici per la realizzazione della piscina, ci si affida alla ditta costruttrice che valuterà caso per caso come realizzare la parte tecnologica con i crismi necessari. La normativa UNI a cui ci si riferisce fornisce per le piscine private, definite di tipo D solo alcuni consigli.
Per ciò che riguarda la parte burocratica invece, la sua situazione non è univoca, spesso ci si imbatte in richieste diverse a seconda dei comuni coinvolti. Per tale motivo forniremo alcune indicazioni standard che verranno poi eventualmente integrate dai soggetti istituzionali coinvolti.
La procedura inizia con la presentazione della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) da parte di un tecnico abilitato. Solitamente contiene i disegni del manufatto, eventuali calcoli statici, relazione per l’AUSL relazione per l’autorizzazione allo scarico. Una volta ottenuto il permesso dal comune o dopo 30 giorni per il diritto del “silenzio assenso” si procede alla costruzione.